Glauco Mauri Roberto Sturno
I FRATELLI KARAMAZOV
di Fëdor Dostoevskij
versione teatrale di
Glauco Mauri e Matteo Tarasco
regia Matteo Tarasco
scene Francesco Ghisu
costumi Chiara Aversano
musiche Giovanni Zappalorto
con (in ordine di entrata)
Paolo Lorimer - Starec Zosima, Pavel Zelinskij - Aleksej Karamazov,
Glauco Mauri - Fedor Pavlovic Karamazov, Roberto Sturno - Ivan Karamazov,
Laurence Mazzoni - Dmitrij Karamazov, Luca Terracciano - Smerdjakov,
Giulia Galiani - Katerina Ivanovna, Alice Giroldini - Grusen'ka
in collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana
Debutto: 29 gennaio 2019 al Teatro della Pergola di Firenze
Ripresa nella stagione 2019/2020
Sostituzioni:
Gabriele Anagni -Smerdjakov
Maria Chiara Centorami -Katerina Ivanovna
Viviana Altieri - Grusen'ka
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Per ben due volte la nostra compagnia ha raccontato Dostoevskij. Due assoluti capolavori: “L’idiota” e “Delitto e castigo”. Dostoevskij, Shakespeare e Beckett sono stati i tre grandi autori che mi hanno aiutato a tentare di capire la vita: la immensa tavolozza dei colori dell’animo umano di Shakespeare, la tragedia del vivere che diventa farsa e la farsa del vivere che diventa tragedia di Beckett e Dostoevskij che mi ha fatto capire la magnifica responsabilità che ha l’uomo di comprendere l’uomo.
Dostoevskij non giudica mai: racconta la vita anche nei suoi aspetti più negativi con sempre una grande pietà per quell’essere meraviglioso e a volte orrendo che è l’essere umano.
La famiglia Karamazov devastata da litigi, violenze, incomprensioni, da un odio che può giungere al delitto, oggi come oggi appare, purtroppo, un esempio di questa nostra società così incline all’incapacità di comprendersi e di aiutarsi. Anche il sentimento dell’amore spesso viene distorto in un desiderio insensato di violenza.
Così sono i Karamazov - Così siamo noi?
Ma Dostoevskij è un grande poeta dell’animo umano e anche da una terribile storia riesce a donarci bellezza e poesia. (Glauco Mauri)